Google festeggia 25 anni: segreti e curiosità che devi sapere
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Direttore: Alessandro Plateroti

Google festeggia 25 anni: segreti e curiosità che devi sapere

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Tanti auguri a Google. Il motore di ricerca compie oggi, 4 settembre, ben 25 anni. Alcuni segreti e curiosità che bisogna conoscere.

Una giornata speciale per Google che oggi, 4 settembre 2023, compie ben 25 anni. Un quarto di secolo per il famoso motore di ricerca nato dai suoi fondatori, Larry Page e Sergey Brin. In occasione di questa data importante, ecco alcuni segreti e curosità che ognuno di noi dovrebbe conoscere sull’argomento.

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Google compie 25 anni: segreti e curiosità

RD_Ricerca_Google
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Partiamo dal principio e, precisamente, dalla data e dal luogo in cui Google ha avuto inizio. Era il 4 settembre 1998 quando nasceva una delle rivoluzioni più importanti dell’era di Internet. I fondatori erano due studenti dell’Università di Stanford, Larry Page e Sergey Brin, che volevano creare un algoritmo in grado di classificare i link grazie ad una barra di ricerca dove sarebbe bastato inserire le parole chiave.

Ma dove è partito tutto? Come spesso accade da un garage. Precisamente da quello di Susan Wojcicki, tra le prime assunte da Google e a capo di YouTube sin dal 2014. Successivamente l’azienda si trasferirà a Palo Alto e poi ancora Mountain View.

Detto del luogo di nascita, passiamo al nome. Google all’inizio non si chiamava in questo modo. Infatti, originariamente, era stato scelto Backrub, che significa “massaggio alla schiena”. Il senso fa riferimento all’idea base dei due fondatori, ovvero quella prima citata di creare un algoritmo che desse voti ai link per classificarli in positivi o negativi.

Ma non solo. Esiste anche una curiosa “leggenda” sulla scelta del nome che oggi tutti conosciamo. “Googol” è il termine utilizzato in matematica per indicare un 1 seguito da 100 zeri. In tale ottica, pare che un errore di trascrizione durante la registrazione del dominio l’abbia appunto trasformato in Google.

Tra le altre curiosità che bisognerebbe conoscere, anche la scelta dei colori. I fondatori hanno voluto utilizzare quelli primari partendo dal blu, il rosso, per poi passare al giallo e tornare al blu. A un certo punto, però, ecco il verde, che non è un colore primario e che poi viene seguito dal rosso. In questo modo è stato dato un segnale per far comprendere come l’azienda agisca diversamente.

Infine, tra le varie curiosità e segreti del famoso motore di ricerca, anche una “chicca” che non tutti sanno. Page e Brin, dopo aver creato la prima versione del loro lavoro, proposero il tutto a Yahoo. L’idea era quella di essere “comprati” per un milione di dollari.

Come è possibile dedurre dal corso degli eventi, la risposta fu negativa salvo poi fare un tentativo, senza successo nel 2002. Adesso Google vale quasi 200 volte di più,

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ultimo aggiornamento: 4 Settembre 2023 13:22

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